Nel campo dell’Altro
Disturbi del sonno , sogni e presenza di ascolto in un servizio di neuropsichiatria infantile.
il sonno nell’infanzia
IL sonno è la cessazione temporanea, spontanea e periodica delle attività mentali superiori e la perdita di conoscenza del mondo esterno. Nella prima infanzia rappresenta un aspetto importante nella cura dei bambini.. Il sonno è regolato da meccanismi omeostatici fisiologici e da processi affettivi, emotivi e sociali . Durante il sonno possono insorgere :
- risvegli notturni
- difficoltà a riaddormentarsi (dissonnie )
- incubi
- disturbi ritmici del movimentò (parassonnie )
Esistono inoltre , le sindromi da apnea notturna che causano la perdita cronica del sonno . Queste forme sono gravi , perché il bambino presenta stanchezza e ritardo dello sviluppo. I ripetuti risvegli notturni possono interrompere la secrezione dell’ormone della crescita (stadio 4 del sonno non Rem ). Il cervello umano possiede una particolare microstruttura detta Cap
Il Cap è un indicatore delle sequenze del sonno,uno strumento adattivo e flessibile che si diversifica nelle diverse età della vita. Nei bambini è stato preso come oggetto di studio , nei disturbi dello sviluppo e dello spettro autistico.
la domanda
IL bambino è inviato al Servizio territoriale , su richiesta del medico curante per altre situazioni che coinvolgono :
- l’attenzione e l’iperattività
- l’apprendimento
- le condotte
- i ritmi sonno- veglia
- altre sintomatologie.
.
la domanda non è del soggetto
occorrono : “ una complessità di interventi , che tenga conto delle forze in campo e della strategia istituzionale adatta alla creazione di uno spazio personale per il bambino , non occupato dal sapere precostituito “ (R:Gerbaudo)
confronti e abbandoni di saperi adulti
I criteri di classificazione adottati dai servizi di neuropsichiatria infantile sono il Dsm-IV ,e il MCCAD ( Multiaxial Classification of Child and Disorders )e la Classificazione diagnostica 0-3 (1994) . Le linee guida della riabilitazione prevedono la compilazione del Progetto Ri -abilitativo , attraverso le diverse competenze multidisciplinari.. In realtà le cose funzionano diversamente, si fatica a lavorare insieme , e si assiste uno strano fenomeno dal titolo“ quanto il pubblico diventa privato “
il desiderio
Partendo da ottiche diverse , si è cercato di lavorare insieme con il desiderio, di
operare un cambiamento dal sapere degli adulti al sapere del bambino :
- dal Sintomo ( con tutte le declinazion diagnostiche da segno – senso – enigma ) alla Cura
- dalla domanda dell’adulto- all’ascolto del soggetto ( la questione del preliminare )
- dal gioco ( secondo le diverse tecniche della riabilitazione ) alla parola.
I bambini sognano ?
Siamo partite da una domanda i bambini sognano ?
abbiamo chiesto ai bambini – preadolescenti se sognavano e quali fossero i sogni. Lo spazio da cui siamo partite è stata una dimensione di gruppo con la presenza dell’osservatrice ( neuropsichiatra infantile ) e l’animatrice , scegliendo l’orientamento freudiano e lacaniano di ascoltare la
abbiamo chiesto ai bambini – preadolescenti se sognavano e quali fossero i sogni. Lo spazio da cui siamo partite è stata una dimensione di gruppo con la presenza dell’osservatrice ( neuropsichiatra infantile ) e l’animatrice , scegliendo l’orientamento freudiano e lacaniano di ascoltare la
logica del sogno ,in rapporto al godimento del bambino e dell’Altro familiare.
Fiorenzo ..la serpe e la certificazione
il sogno di Fiorenzo ( giugno 2011)
Fiorenzo è un preadolescente sovrappeso, seguito per problemi alimentari , disturbi del sonno e disortografia . Nel passaggio alla seconda media è stato bocciato , perché mancava la certificazione di dislessia , ora riconosciuta dalla legge del 29 settembre 2010 .
.La madre, arrabbiata minaccia gli operatori del servizio di denunciarli, perché Lorenzo cosi dice “ aveva diritto al certificato e alla promozione “
Fiorenzo non si sente coinvolto e neppure il padre invalido civile , sono interessati alla discussione materna. Fiorenzo inizia a bagnare il letto e racconta un sogno
“vedevo un aereo di guerra che doveva andare in Francia, invece veniva giu..allora lo dico a papà , scappiamo , ma papa si mette a ridere,mamma non viene e io scappo insieme alle cugine
, ma nel campo trovo la vipera , ma non so se è pericolosa, una serpe o una biscia dell’acqua, cerco se ha delle etichette, devo andare a scuola ma non ho il certificato “
osservazioni
Il sogno, riporta Fiorenzo a dormire con i genitori , ad amare i dolci a leggere poco ..e aumentare di peso , la questione non è l’immagine o il benessere di un buon- sonno ! Lacan chiede :
qual è la questione ?
alla fine della fase preedipica e al liminare dell’Edipo ?
“la questione non è cosi semplice …la questione è che il bambino deve assumere il fallo in quanto significante e in maniera tale da farlo strumento dell’ordine simbolico degli scambi “ Lacan , Seminario IV pag 216
Silvana Rosita Leali con la collaborazione della dott.mariella Allegretti
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