dilluns, 13 de febrer del 2012

Nel campo dell'Altro


Nel   campo dell’Altro             

Disturbi del sonno , sogni e presenza di ascolto in un servizio di neuropsichiatria infantile.
il sonno nell’infanzia
IL sonno  è la cessazione temporanea, spontanea e periodica delle attività mentali superiori  e la perdita di conoscenza del mondo esterno. Nella prima infanzia rappresenta un aspetto importante nella cura dei bambini.. Il sonno è regolato da meccanismi omeostatici fisiologici  e da processi affettivi, emotivi e sociali  . Durante il sonno possono insorgere :
-               risvegli notturni
-               difficoltà a riaddormentarsi (dissonnie )
-               incubi
-               disturbi ritmici del movimentò (parassonnie )
 Esistono inoltre , le sindromi da apnea notturna  che causano la perdita cronica  del sonno  . Queste   forme sono gravi , perché il bambino presenta stanchezza  e  ritardo dello sviluppo. I ripetuti risvegli notturni possono interrompere la secrezione dell’ormone della crescita  (stadio 4 del sonno non Rem ). Il cervello umano possiede una particolare microstruttura detta  Cap
   Il Cap è un indicatore delle sequenze del sonno,uno strumento adattivo e flessibile che si diversifica nelle diverse età della vita. Nei bambini è stato preso come oggetto di studio , nei disturbi dello sviluppo e dello spettro autistico.
                                                     la domanda 
 IL bambino è inviato al Servizio territoriale , su richiesta del medico curante per altre situazioni che coinvolgono :
-               l’attenzione e l’iperattività
-               l’apprendimento
-               le condotte
-               i ritmi sonno- veglia
-               altre sintomatologie.
       .
                                         la   domanda non è del soggetto
  occorrono : “ una complessità di interventi , che tenga conto delle forze in campo e della strategia istituzionale adatta alla creazione di uno spazio personale per il bambino , non occupato dal sapere precostituito “ (R:Gerbaudo)
                                confronti e abbandoni di saperi  adulti
I criteri di classificazione adottati dai servizi di neuropsichiatria infantile sono il Dsm-IV ,e  il MCCAD ( Multiaxial Classification of Child and Disorders  )e la Classificazione diagnostica 0-3 (1994)  . Le linee guida della riabilitazione  prevedono la compilazione del Progetto Ri -abilitativo , attraverso le diverse competenze multidisciplinari.. In realtà le cose funzionano diversamente, si fatica a lavorare insieme , e si assiste  uno strano fenomeno  dal titolo“ quanto il pubblico  diventa privato
                                                               il desiderio  
                    Partendo da ottiche diverse , si è  cercato di lavorare insieme  con il desiderio, di
  operare un  cambiamento  dal sapere degli adulti al sapere del bambino :
-               dal Sintomo  ( con tutte le declinazion diagnostiche da segno – senso – enigma ) alla Cura
-               dalla domanda dell’adulto- all’ascolto  del soggetto ( la questione del preliminare )
-               dal gioco  ( secondo le diverse tecniche della riabilitazione ) alla parola.

                                         I bambini sognano ?

 Siamo partite da una domanda i bambini sognano ?
 abbiamo chiesto ai bambini – preadolescenti se sognavano e quali fossero i sogni. Lo spazio da cui siamo partite è stata una dimensione  di gruppo con la presenza dell’osservatrice ( neuropsichiatra infantile ) e l’animatrice  , scegliendo l’orientamento freudiano e lacaniano di ascoltare  la
logica del sogno ,in rapporto al godimento del bambino e dell’Altro familiare.  
                                         Fiorenzo ..la serpe e la certificazione
il sogno di Fiorenzo  ( giugno 2011)
Fiorenzo è un preadolescente sovrappeso, seguito per problemi alimentari , disturbi del sonno e disortografia . Nel passaggio alla seconda media è stato bocciato , perché mancava la certificazione di dislessia , ora riconosciuta dalla legge del 29 settembre 2010 .
.La madre,  arrabbiata minaccia gli operatori del servizio di denunciarli, perché Lorenzo  cosi dice  aveva diritto al certificato e alla promozione
Fiorenzo non si sente coinvolto e neppure il padre invalido civile , sono interessati alla discussione materna. Fiorenzo inizia a bagnare il letto e racconta un sogno
  “vedevo un aereo di guerra che doveva andare in Francia, invece veniva giu..allora lo dico a papà , scappiamo , ma papa si mette a ridere,mamma non viene e io scappo insieme alle cugine
, ma nel campo trovo la vipera , ma non so se  è pericolosa, una serpe  o una biscia dell’acqua, cerco se ha delle etichette, devo andare a scuola ma non ho il certificato “
osservazioni
Il sogno, riporta Fiorenzo  a dormire con i genitori  , ad amare i dolci a leggere poco ..e aumentare di peso  , la questione non è l’immagine o il benessere di un buon- sonno !  Lacan chiede   :
                                                     qual è la questione ?  

                        alla fine della fase  preedipica  e al liminare dell’Edipo  ?
 la questione non è cosi semplice …la questione è che il bambino deve assumere il fallo in quanto significante e in maniera tale da farlo strumento dell’ordine simbolico  degli scambi “ Lacan , Seminario  IV pag 216
 Silvana Rosita Leali con la collaborazione della dott.mariella Allegretti

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